Questa passata di pomodoro non è davvero da consigliare per l’acquisto. Anche se la vedi sullo scaffale in offerta lasciala assolutamente lì.
Vi spiegheremo come evitare problemi di salute, anche molto gravi, quando andiamo a fare un banale acquisto al supermercato, cosa che accade tutti i giorni.
La passata di pomodoro è un prodotto che viene molto utilizzato in casa dagli italiani, basti pensare al tipico piatto di pasta al pomodoro, ma anche per altri utilizzi come quello di uno spezzatino o di una semplice melanzana alla parmigiana o addirittura una pizza homemade.
Spesso però non facciamo caso alla qualità di quello che acquistiamo o meglio pensiamo che ogni passata sia uguale alle altre quando evidentemente non è così. Ci facciamo ingolosire dal prezzo e andiamo a fare degli acquisti imprudenti e non basati sulla qualità.
Alla fine, va anche specificato, anche il ragionamento inverso non ha un grande senso. Non per forza una passata che costa di più avrà un valore maggiore di una che invece ha un prezzo più basso. Andiamo dunque a vedere come scoprire la passata giusta da acquistare e che sia il massimo per la nostra salute oltre che nel gusto.
Qual è dunque la passata di pomodoro giusta da acquistare per avere le migliori risposte? Molto spesso può capitare di acquistare pomodoro vecchio che sebbene sia ancora commestibile e non scaduto rimane non freschissimo. Ma come si fa a capire il tutto?
Importante è andare a leggere il codice alfanumerico presente sul tappo o sul fondo della confezione. Partiamo dalla lettera, questa rappresenta l’anno di produzione e viene associata a una lettera convenzionale. La G per esempio è legata al 2024, la M al 2023 e la F addirittura al 2022.
Subito dopo la lettera c’è un numero che rappresenta il giorno dell’anno in cui il pomodoro è stato lavorato, si tratta di una numerazione standard con il numero che va da 1 a 365 indicando il momento nel contesto. Per fare un esempio se doveste trovare G207 significherà che è stata prodotta il 207esimo giorno del 2024 e cioè il 25 luglio.
Per scegliere il tutto dovete fare alcune valutazioni, la prima è l’importanza della data e dunque della freschezza cercando di evitare lettere che ci portano troppo tempo indietro. In più è importante anche la piena maturazione durante la produzione dei pomodori. Questa avviene tra luglio e settembre e dunque nella forbice di giorni tra 180 e 270.
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