A tavola ho portato un pane comprato da due giorni, mangiato con gli antipasti era freschissimo. Nessuno si è accorto di niente: ecco come ho fatto.
Quando si organizza una cena con gli amici o parenti spesso e volentieri ci si dimentica di una pietanza fondamentale: il pane, che dovrebbe essere la prima cosa da pensare, soprattutto se c’è in programma un menù con piatti succulenti o antipasti con taglieri di formaggi e salumi, che richiamano proprio dei piccoli panini.
Per evitare drammi dell’ultimo minuto, il consiglio è quello di ricordarsi di conservare il pane fresco ogni giorno, così da tenerlo a disposizione in qualsiasi evenienza. La conservazione è una vera e propria arte che bisogna imparare a padroneggiare, anche se l’odore delle pagnotte appena sfornate è insuperabile. Ma la bella notizia è che la freschezza non svanisce rapidamente se si hanno gli strumenti per evitare che si secchi in poche ore.
Fortunatamente, ci sono delle soluzioni intelligenti per prolungare la durata del pane, mantenendo la mollica morbida e la corteccia croccante, oltre a conservare il gusto come se fosse appena sfornato. Ciò dipende da diversi fattori e bisogna adottare alcuni accorgimenti che con il passare dei giorni possono fare la differenza.
Tra i fattori più importanti nella conservazione del pane è il contenitore usato, per questo è necessario conoscere i giusti accorgimenti per iniziare con il piede giusto. La prima cosa da sottolineare è quella di evitare sacchetti di plastica sigillati, questo perché intrappolano l’umidità e favoriscono la formazione di buffe nelle pagnotte.
L’idea migliore è sempre quella di usare sacchetti di stoffa o carta, in questo modo le pagnotte, panini o filoncini riescono a “respirare”, con la crosta che rimane croccante e la mollica umida. Da prendere in considerazione anche quei contenitori pensati proprio per la conservazione dei pani, perché fatti in legno o in ceramica, in quanto capaci di creare un microclima ideale e tenere sotto controllo l’umidità.
Un metodo molto efficace per prolungare la freschezza è quello di congelare il pane, fondamentale per evitare che i prodotti perdano di qualità. La cosa migliore è affettarlo, così che sarà più semplice estrarre solo quelle fette di cui si ha bisogno, evitando di scongelare le pagnotte intere. Un’altra idea è quella di avvolgere le fette o l’intera pagnotta in una pellicola trasparente e metterlo in freezer.
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Quando è il momento di mangiare, basta tirare fuori le fette o la pagnotta e lasciare che queste si scongelino a temperatura ambiente o tostarlo leggermente, così magari da farlo bruschettato. In questo modo si avrà il pane fresco sempre a disposizione, come se fosse appena comprato in forno. In ogni caso, quando si fa il pane in casa, è importante optare per delle farine di alta qualità, lieviti freschi e acqua pura.
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