Niente pasta e fagioli, il primo piatto preferito da Terence Hill è un altro: lo possono fare tutti, lui lo cucina così

Il primo piatto preferito da Terence Hill non è la pasta e fagioli, ma è un altro. La ricetta la possono fare tutti: ecco come lo cucina lui.

Era il 1970 quando usciva Lo chiamavano Trinità nelle sale cinematografiche italiane, nel pieno di quello che è passato alla storia come il periodo degli Spaghetti Western, e Terence Hill era uno dei volti principali, insieme al collega e amico storico Bud Spencer. Tutti avranno visto almeno una volta la scena epica dell’abbuffata di fagioli, uno dei video più cliccati su YouTube.

Quella pentola di fagioli bella fumante è negli occhi di moltissime persone, ma quello che sorprenderà di più è sapere che il piatto preferito dell’attore italiano non ha niente a che fare con il legume che lo ha fatto diventare famoso in tutto il mondo. Terence Hill, al secolo Mario Girotti, ha rivelato che il suo primo preferito è tutt’altro. La ricetta la può fare chiunque, perché è uno dei piatti più semplici della tradizione culinaria italiana.

Qual è il piatto preferito da Terence Hill: la ricetta per farlo a casa

Come si legge sul sito web ufficiale di Terence Hill, l’attore ama mangiare le cose semplici. Come secondo adora la bistecca con le cipolle, mentre di dolce ama il plum cake. Per quanto riguarda i primi, il suo piatto preferito sono gli spaghetti con il pomodoro, anche se a volte ci aggiunge il ketchup, come è d’abitudine in America.

Ingredienti per 4 persone

• 360 g di spaghetti
• 800 g di pomodori pelati
• basilico fresco
• 1 spicchio d’aglio
• sale e pepe nero

Procedimento

1. Per preparare questo primo piatto bastano solo pochi minuti, la prima cosa è dedicarsi al condimento di pomodoro: in una casseruola bella capiente far insaporire l’olio con l’aglio tagliato a metà e privato dell’anima.
2. Unire i pomodori pelati interi e far cuocere a fiamma dolce per 30 minuti, con la casseruola coperta.
3. Terminato il tempo di cottura, eliminare l’aglio e passare tutto con il passaverdure, fino a ottenere una salsa bella polposa.
4. Rimettere la salsa nella casseruola e far addensare per bene per 10 minuti, questa volta la pentola deve essere scoperta.
5. Nel frattempo, mettere a bollire l’acqua e calare gli spaghetti, scolare la pasta al dente e trasferirla nella casseruola con il sugo.
6. Mescolare gli spaghetti con la salsa, per poi impiattare. Completare i piatti con una foglia di basilico e un po’ di pepe nero macinato fresco.

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N.B. Gli spaghetti al pomodoro possono essere conservati in frigo per 2-3 giorni. Riscaldarli prima di consumarli.