Una tradizione millenaria che perdura ancora oggi, pre e post periodo pasquale: scopriamo la ricetta dei panini di cena con Giusina in cucina!
A Messina c’è un’incredibile tradizione che ancora ad oggi perdura, con una storia davvero interessante e che porta tutto il sapore delle cose buone e semplici: parlo proprio dei panini di cena! Queste pagnottine morbide e profumatissime nella città d’oro di tutta la Sicilia si mangiano spesso con il cioccolato avanzato delle uova, semplicemente spezzettato a mano e usato come farcitura. Qui entrano in gioco delle consistenze spettacolari, il morbido della mollica si sposa alla perfezione con il croccante del cioccolato per una merenda esclusiva!
I messinesi tuttavia tendono a usare i panini di cena anche per merende salate, infatti si tagliano a metà e si aggiunge al loro interno prosciutto cotto e formaggio, crudo e mozzarella, ma anche la classica Nutella non guasta affatto. Se quindi hai parecchio cioccolato ancora da smaltire, ti consiglio di seguire la ricetta di Giusina in cucina perché ci insegna a farli come tradizione vuole!
Come detto i panini di cena sono un tipico alimento della cucina tradizione messinese, insieme ai pidoni fritti e allo sciusceddu, un particolare piatto a base di polpetttine in brodo e crema di ricotta che, durante la cottura in forno, si gonfia formando una sorta di crosta deliziosa. Il nome di queste pagnotte deriva dal fatto che, secondo la credenza popolare, fu proprio il pane mangiato dagli apostoli durante l’ultima cena con Gesù.
Difatti è un prodotto che nonostante sia presente tutto l’anno in parecchi panifici, viene gustato ancor di più durante la Quaresima e il periodo che precede e posticipa la Pasqua. I messinesi adorano mangiarli tagliandoli a metà e farcendoli con il cioccolato avanzato delle uova, ma tu puoi anche aggiungere la Nutella, un po’ di cioccolato fuso o anche la classica cioccolata Kinder. Come si preparano i panini di cena con la ricetta di Giusina?
Lei mescola insieme due tipologie di farina, la Manitoba e la 00, sfrutta una planetaria per ottenere un impasto ben incordato e soffice: a queste unisce uova, strutto, latte caldo disciolto con zucchero e lievito di birra, versa poi il tutto nella ciotola e lascia lavorare il gancio fino a ottenere un bel panetto elastico. Verrà poi lasciato riposare sino al raddoppio del volume e porzionato in piccole palline che diventeranno i panini di cena, profumati di cannella e chiodi di garofano.
In ultimo, dopo un’altra lievitazione, spennella la superficie con latte sbattuto con un tuorlo e semi di sesamo, che richiamano il simbolo della rinascita e ovviamente della resurrezione di Gesù. Ti lascio la videoricetta di Giusina che spiega i passaggi al dettaglio e qualche altra curiosità, io ti consiglio di farli e gustarli proprio come fanno a Messina: taglia a metà, farcisci col cioccolato e goditi una merenda tipica del Sud da leccarsi i baffi!
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